giovedì 19 gennaio 2012

LA CURIA BARATTA SESSANTA BAMBINI CON LA VENDITA DELLA SCUOLA MATERNA

Adico Associazione Difesa Consumatori riceve e diffonde volentieri il comunicato che sintetizza la protesta dei genitori della materna “Madonna della Salute” di Mestre, di proprietà della Curia, in vista della chiusura della scuola conseguente alla vendita dello stabile che la ospita.

Il commento del presidente di Adico Carlo Garofolini: «Che si tratti di scuole laiche o cattoliche, quando si sottrae un servizio ai cittadini è sempre una brutta notizia. A maggior ragione se non si tratta di una decisione concordata, così come emerge dalle parole del comitato dei genitori dei 60 bambini che frequentano la “Madonna della Salute”. Massima solidarietà a loro, che dovranno trovare una nuova sistemazione per i figli, così come al personale docente e ausiliario che pagherà questa scelta con la perdita del posto di lavoro, vera e propria tragedia in questo momento di crisi dove gli interessi economici sembrano sempre prevalere sui diritti dei cittadini più deboli».

I genitori dei bambini iscritti alla scuola materna Madonna della Salute di Mestre intendono manifestare tutto il loro disappunto per l’imminente chiusura, a termine del corrente anno scolastico della struttura. Ciò come conseguenza della decisione, della Curia di Venezia, di vendere all’attigua casa di riposo lo stabile dove ha sede la scuola dell’infanzia.
Tale notizia è stata appresa dai genitori e dal personale docente e non, solo tramite gli organi di stampa, in quanto la parrocchia non ha ritenuto opportuno convocare le famiglie per darne comunicazione preventiva. Di questa eventualità non siamo nemmeno stati avvisati a settembre in fase di iscrizione dei bambini alla materna.

Noi come genitori ci sentiamo traditi ed abbandonati dalle istituzioni cattoliche alle quali abbiamo deciso di affidare l’educazione dei nostri figli, anche con sacrifici economici non irrilevanti in questo momento di crisi economica.

Riteniamo che sarebbe stato quanto meno opportuno convocare un incontro per discutere dell’imminente chiusura e valutare eventuali soluzioni alternative.

I nostri figli si trovano in questo momento senza nessuna alternativa per continuare la crescita educativa accompagnati dalle loro insegnanti.

Non possiamo non essere preoccupati per le possibili implicazioni psicologiche che questo traumatico cambiamento potrà causare sui bambini, che stanno vivendo uno dei periodi più importanti della loro crescita.

Ricordiamo altresì che la chiusura della scuola materna Madonna della Salute contribuirà al depauperamento, in centro a Mestre, delle risorse educative destinate all’educazione dei più piccoli.

Pensiamo che il futuro dei bambini debba essere una delle principali preoccupazioni della nostra società. Dispiace che meri interessi economici siano più importanti della serenità di 60 piccoli.

Come genitori ci aspettiamo che tutte le istituzioni preposte all’istruzione si adoperino per trovare una soluzione volta a mantenere viva la scuola.

Siamo altresì solidali con il corpo docenti ed il personale ausiliario che, a fine giugno, perderà il posto di lavoro. Pensiamo che non sia corretto riservare un tale trattamento ad un gruppo che ha impegnato dedizione e passione nella gestione dell’asilo ponendo sempre al centro del loro agire quotidiano l’educazione e la felicità dei nostri figli. 

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