venerdì 8 giugno 2012

SALVARE IL MONDO. COSA PUOI FARE DA SUBITO: DIECI SUGGERIMENTI

Dieci consigli di Harald Welzer, professore all'Istituto di scienze culturali di Essen 


1) Pensa con la tua testa

2) Abbi fiducia, una buona volta, nella sensazione che provi di trovarti in un grande teatro delle illusioni. E' vero che la scena simula stabilità, ma il pezzo è una farsa. Sul palcoscenico appaiono continuamente uomini grassi che gridano "Crescita!", speculatori che giocano a domino con i Paesi, ragazze che con i loro balletti disegnano catastrofi. Il pubblico è irritato e magari arrabbiato, eppure rimane lì seduto fino alla fine dello spettacolo. Ma quando avverrà tutto questo? 

3) Abbandona la recita e comincia a porti alcune domande semplici. Per esempio: Perché si dovrebbe lavorare sempre di più se già si lavora di più? Perché i debiti aumentano quanto più si risparmia? Perché l'economia cresce e tutto il resto diminuisce?

4) Cerca le risposte con i tuoi amici. Per esempio: Perché anche tutti gli idioti lavorano di più. Perché i risparmi finiscono nelle tasche altrui. Perché molte aziende quotate in borsa costituiscono società parallele all'estero.

5) Se queste risposte t'inquietano, puoi decidere di non volerne più sapere, fin da ora.

6) Inizia subito a smetterla. A smettere di credere agli europolitici, ma soprattutto agli Istituti di ricerche economiche. E, per l'amore del cielo, non ascoltare più, senza opporti, alla teoria che ogni altra decisione sarebbe stata senza alternative. In democrazia una cosa simile non può esistere. 

7) Se sei arrivato al punto di non tollerare più qualsivoglia sciocchezza, usa i tuoi margini di manovra. Vivi in uno dei Paesi più ricchi della Terra, sei ben istruito, la vita ti piace e la trovi ottima. Perché mai dovresti fare ogni giorno le stesse cose e non qualcosa di diverso? 

8) Come sfruttare il tuo margine di manvora? Semplicemente guardando ciò che altri fanno. C'è una miriade di spunti e di progetti fantastici: cooperative per la produzione d'energia; giardini in comune con i vicini; consumo equo; monete locali; Fondazioni generose; aziende che si sottraggono all'imperativo di ingrandirsi. Se sei un giornalista, scrivi in modo più politico. Se operi nel mondo scientifico, impegnati per un futuro diverso. Se sei alla catena di montaggio, proponi altri temi di discussione nelle pause di lavoro. Se hai un ristorante, acquista in un altro modo. Se mangi fuori casa, chiedi da dove viene il pesce. Se sei un insegnante, interessati del futuro dei tuoi allievi. Se dirigi una casa per anziani, cerca la fusione con una scuola materna. Se presiedi una delle quattro maggiori aziende energetiche, pensa alle fiamme dell'inferno. Se hai una fabbrica, produci cradle to cradle ("dalla culla alla culla" -visione di un ciclo continuo senza lasciare scorie, ndr). Se ti ritieni un intellettuale, rischia un po'. 

9) Cerca di partecipare a qualcosa di cui puoi dire con orgoglio: "Noi lo facciamo in modo diverso!". Per esempio sviluppare una cultura dell'attenzione; considerare più interessanti le idee dell'esperienza; non vivere a scapito degli altri, o qualsiasi altra cosa che ti venga in mente. Essere portati al futuro è esattamente il contrario del business as usual ("tirare a campare" o "gli affari sono affari", ndr). Significa essere pronti a imparare, anche a sbagliare, a essere reversibili nel nostro agire. 

10) Crea laboratori del futuro, divertendoti. Dimentica il film "L'undicesima ora", il bla bla dei movimenti ecologisti e i discorsi sulla "comunità mondiale" o la necessità di soluzioni globali. Nessuno s'è avvicinato alla tua culla per dirti con voce cavernosa: "Caro, sei venuto da noi per salvare il mondo!". E' più che sufficiente se cominci a trattare la tua vita, i tuoi affetti e il tuo Paese con senso di responsabilità e guardando al futuro. Ma, per favore, da subito.

Annulla il prossimo stupido viaggio aereo (tanto non ci tenevi ad andare lì), non ordinare l'auto nuova (ti renderebbe infelice poiché speravi che ti avrebbe reso più felice), non comprare più nulla che sia troppo a buon mercato (giacché qualcuno avrà avuto troppo poco). In questi giorni di festa comunica ai tuoi figli o ai tuoi nipoti che d'ora in poi cambierai vita. Ti aiuterà a metterlo in pratica (non potrai più tirarti indietro).

(articolo pubblicato sul quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung del 27/12/2010. Traduzione di Rosa a Marca) 



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