giovedì 14 giugno 2012

CINA, DONNA COSTRETTA AD ABORTIRE AL SETTIMO MESE PERCHÈ NON POTEVA PAGARE LA MULTA ...


Una donna cinese è stata costretta ad abortire al settimo mese di gravidanza. La vicenda, denunciata dal gruppo attivista americano "All Girls Allowed", e' accaduta a Feng Jiamei, una donna proveniente da Shaanxi, una provincia nel nord della Cina. Secondo gli attivisti citati dalla Bbc, la donna e' stata prelevata a forza dalla sua casa e condotta in ospedale dalle autorita' cinesi. Una volta ricoverata, Feng e' stata costretta ad abortire perche' non poteva pagare la tassa sul secondo figlio imposta dalle autorità' di Pechino per la politica governativa sul controllo delle nascite (ADNKronos - Bbc )

Davanti a fatti simili eviterei gli unitili e insensati commenti che adesso sicuramente arriveranno dalle persone "contro l'aborto" ... quello che avviene in Cina non è nulla di paragonabile con quello che dice la nostra legislazione!

Quello che avviene in Cina è semplicemente abominevole! 

Qui la foto senza censura - sul web circola anche una seconda foto che però non saprei dirvi se corrisponde alla stessa persona e alla stessa vicenda. Questa orrenda "pratica" è purtroppo diffusissima in Cina. 

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