sabato 26 febbraio 2011

TRENTO - ARRESTATE 6 PERSONE PER ILLEGALE IMPORTAZIONE E CESSIONE DI FARMACI VETERINARI AD AZIONE STUPEFACENTE

I Carabinieri del NAS di Trento, a conclusione di una complessa indagine durata nove mesi e convenzionalmente denominata "Ketaimport", con un'operazione iniziata alle prime ore di oggi in diverse regioni hanno arrestato 6 persone coinvolte in un traffico illecito di farmaci veterinari ad azione stupefacente del tipo KETAMINA (anestetico generale ad uso umano e veterinario, definito come un anestetico dissociativo, capace di indurre uno stato di amnesia e perdita di risposta agli stimoli dolorosi in assenza di perdita di coscienza), di provenienza austriaca, che venivano ceduti ad una "rete clientelare" costituita da veterinari operanti nelle province di Trento, Bolzano, Belluno, Vicenza e Perugia.

Nella fase esecutiva dell'operazione sono stati impiegati 100 militari dei NAS e dell'Arma territoriale, supportati da un elicottero del 3° Elinucleo e unità cinofile di Bolzano. Le 6 misure restrittive sono state eseguite nelle province di Trento e Bolzano: di cui 4 in quella di Trento e 2 in quella di Bolzano, oltre alle quali, nelle province di Belluno, Vicenza e Perugia, sono state eseguite complessivamente 24 perquisizioni nei confronti di medici veterinari.

I destinatari delle misure restrittive avevano realizzato un vero e proprio traffico di farmaci veterinari ad azione stupefacente del tipo Ketamina, importandola illecitamente dall'Austria e quindi priva di A.I.C. (autorizzazione all'immissione in commercio) in Italia, come previsto dalla normativa vigente che individua l'Agenzia Italiana del Farmaco (A.I.FA.) quale autorità nazionale competente per l'attività regolatoria dei farmaci in Italia.

L'attività illecita, organizzata e diretta da un farmacista e dall'amministratore di una società della provincia di Trento, specializzata nel settore della vendita all'ingrosso di farmaci veterinari, si è sostanziata nella fornitura ad una vera e propria "rete clientelare" costituita da veterinari operanti nelle province di Trento e Bolzano, nonché in altre province del nord e del centro Italia, che la impiegavano quale anestetico per animali. Ciò al fine di assicurarsi la fidelizzazione dei sanitari, che potevano così evitare gli oneri burocratici derivanti dalle norme che regolano l'impiego di tale farmaco ad azione anestetica. L'indagine autonomamente condotta dal NAS di Trento, si è poi sviluppata, in alcune fasi, con il determinante supporto dei militari del Comando Provinciale di Trento e Bolzano. Durante l'attività investigativa sono state sequestrate numerose dosi di ketamina illecitamente importata dall'Austria, ove è distribuita con la denominazione "ketamidor".

Gli arrestati, già associati in carcere ed agli arresti domiciliari, dovranno rispondere del reato previsto dal DPR. 309/90, per importazione in assenza delle prescritte autorizzazioni, detenzione e cessione a medici veterinari di sostanza stupefacente del tipo ketamina attraverso canali non ufficiali (la ketamina ad uso veterinario viene utilizzata per la sedazione profonda degli animali duranti gli interventi chirurgici, mentre per uso umano risulta autorizzata in Italia ad uso esclusivo ospedaliero. La sostanza di specie risulta inserita tra le sostanze stupefacenti nella tabella I e II A allegata al DPR 309/90). I particolari dell'attività verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso il Comando Provinciale Carabinieri di Trento, alle ore 11.30 di venerdì 25 febbraio 2011. 

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