sabato 19 febbraio 2011

Stati Uniti, massicce proteste sindacali in Wisconsin. Allertata guardia nazionale

Migliaia di dimostranti contro i tagli al pubblico impiego. Occupata la sede del parlamento statale a Madison.

Da alcuni giorni sono in corso proteste nella città di Madison, capitale dello stato del Wisconsin, a causa di un ordinanza che colpirebbe alcuni diritti dei lavoratori del settore pubblico.

Il governatore Scott Walker ha presentato nei giorni scorsi un provvedimento di legge che prevede l'aumento delle ritenute fiscali per il fondo pensione e sanitario dei lavoratori pubblici.   

All'inizio delle proteste Walker aveva comunicato di avere allertato la guardia nazionale, pronta a rispondere nel caso si fosse verificato qualche genere di problema aggiugendo poi di avere fiducia nel fatto che gli impiegati avrebbero continuato a fare il loro lavoro e che, nel caso ciò non fosse accaduto, sarebbe stato pronto a dichiarare lo stato di emergenza.

Migliaia di dimostranti hanno cercato di bloccare la votazione del provvedimento al palazzo del Governo. Il tentativo di disturbare il processo è stato descritto "per lo più sereno", anche se i gruppi sindacali hanno esteso le loro proteste sino di fronte alle case dei singoli parlamentari. Nove persone sono state attestate per "cattiva condotta". 

Sono previsti scontri durante la giornata di sabato, quando alcuni gruppi hanno organizzato per sabato una manifestazione a sostegno del provvedimento al Campidoglio mentre alcuni stati, tra cui Ohio e New York, stanno valutando se attuare misure simili.

Nessun commento:

Posta un commento