lunedì 24 gennaio 2011

TUTTI INSIEME PER UNA GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE UNITARIA

di Giuseppe Giulietti 
Il segretario del Pd Bersani ha annunciato il lancio di una raccolta firme per chiedere le dimissioni di Berlusconi. Bene, benissimo, Articolo21 non solo firmerà, ma chiederà a tutti i siti e a tutte le associazioni che si occupano di libertà di informazione di fare altrettanto. Sarà anche il caso di unificare tutte le petizioni e di promuovere, come ha già fatto Libertà e Giustizia, una sola iniziativa semplice, lineare, del tipo: "Berlusconi hai disonorato l'Italia e le italiane, ora vattene e curati". Facciamolo presto, subito, possibilmente tutti insieme, anzi promuova il Pd una riunione di tutti quelli che amano la Costituzione e costruiamo insieme l’iniziativa. Perché, mai come in questo momento, occorre stare insieme, dimostrare che esistono ancora donne e uomini capaci, almeno per una volta, di anteporre l'interesse generale ad ogni bega di parte o di schieramento.

Per queste ragioni, per l'ennesima volta, noi di Articolo 21, d’intesta con il presidente Federico Orlando, abbiamo aderito alle iniziative promosse dal Popolo viola, dall'Italia dei valori, da Sinistra e libertà e aderiremo ad ogni iniziativa, a partire dal grande sciopero indetto dalla Fiom e dalla Cgil, che porrà al centro il rispetto della costituzione e di quei principi i libertà, di legalità, di dignità sui quali dovrebbe fondarsi la convivenza civile e l'ordinamento democratico.

Proprio perché aderiremo senza esaltazioni a queste iniziative e alle altre che saranno annunciate, ci permettiamo di chiedere a tutte le forze politiche e sociali, anche quelle che si riconoscono nella destra non berlusconiana, se non sia venuto il momento di cominciare a pensare alla possibilità di indire una grande manifestazione nazionale, segnata solo dal tricolore e dalla costituzione, che veda insieme quelli che hanno nel cuore la legalità repubblicana e la lealtà costituzionale.

Se e quando Berlusconi dovesse tentare l'affondo finale o un ulteriore e drammatico strappo istituzionale, bisognerà farsi trovare pronti a reagire in modo solenne, composto, unitario, dimostrando che esiste un’Italia che, pur non rinunciando alle differenze e alla più aspra dialettica delle idee, è ancora capace di reagire insieme ad ogni tentativo di oltraggiarla e di violentarla. 





Fonte: http://articolo21.org
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