lunedì 27 dicembre 2010

BENZINA: RISCHIO SCIOPERO E PREZZI ALLE STELLE

Oggi alle 17 incontro al ministero dello Sviluppo per evitare la serrata di Capodanno.

A pochi giorni da Capoodanno e dalle partenze per le vacanze di fine anno arriva lo spettro dello sciopero delle pompe, oltre ai soliti rincari sui carburanti casualmente più elevati durante il periodo dielle feste. La serrata era stata annunciata prima di Natale dai gestori se il governo non avesse confermato il bonus fiscale per la categoria, cancellato per ora dal decreto Milleproroghe.

Per scongiurare lo sciopero i sindacati sono stati convocati oggi alle 17, nella sede milanese del ministero dello Sviluppo Economico, dal ministro Paolo Romani per quelle che sono state definite "comunicazioni urgenti".

La protesta dei benzinai

I gestori delle pompe di benzina avevano lamentato che, "nonostante la piena disponibilità manifestata dalla categoria ai tavoli ministeriali tesi a predisporre una sostanziale riforma del settore e a un conseguente contenimento dei prezzi, nessuno degli impegni sottoscritti abbiano avuto concreta attuazione" nel decreto di fine anno.

Gli aumenti

I benzinai si lamentano eppure il prezzo dei carburanti continua a salire. Oggi la verde in alcune stazioni di servizio è arrivata a sfiorare l'incredibile cifra quota 1,50 euro. Cifre da record. Secondo il monitoraggio di Quotidiano energia, tra venerdì e oggi tre compagnie hanno ritoccato i prezzi di benzina e diesel, aumentandoli di un centesimo (Ip) e di 0,5 centesimi (Tamoil e TotalErg).

Prezzi medi

Il prezzo medio della verde è arrivato a 1,45 euro. Gli aumeti infatti riguardano tutta Italia. Si registrano rialzi generalizzati anche sui prezzi medi. In particolare, la media nazionale dei prezzi della benzina va dall’1,454 euro degli impianti Esso all’1,474 euro della Tamoil. Per il diesel si passa dall’1,337 euro dell’Eni all’1,355 euro della Tamoil. Il Gpl invece si posiziona tra lo 0,736 euro dell’Eni e lo 0,759 degli impianti Q8.

Il record è stato raggiunto in alcuni impianti del Mezzogiorno, dove la verde sfiora quota 1,5 euro, mentre il diesel si avvicina a 1,38 euro.

Fonte: il Salvagente

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