mercoledì 29 dicembre 2010

BENZINA: LA SITUAZIONE SI FA SEMPRE PIU' INSOSTENIBILE. SIAMO INDIGNATI PER IL MANCATO INTERVENTO DEL GOVERNO SU TALE VERSANTE.

La situazione dei prezzi dei carburanti sta diventando sempre più insostenibile.” – dichiarano Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori ed Elio Lannutti, Presidente Adusbef.

I prezzi alle stelle rilevati in questi giorni sulle colonnine dei distributori, infatti, continuano a seguire dinamiche poco chiare. Ricordiamo che per trovare prezzi simili (1,47 – 1,49 Euro al litro) bisogna risalire al maggio-giugno 2008, quando il prezzo del petrolio si attestava da 120/135 dollari al barile, cioè ben al di sopra dei 91 Dollari al barile a cui si attesta oggi.

Anche considerando il diverso cambio Euro-Dollaro, i conti non tornano, e si fanno sempre più fondati i dubbi circa le pericolose speculazioni che hanno luogo lungo tutta la filiera.

Intanto, a farne le spese, continuano ad essere gli automobilisti che, calcolando gli aumenti dal 1 di gennaio 2010, si trovano a pagare un pieno di benzina di 50 litri ben 8 Euro in più. Complessivamente, dal 1 di gennaio ad oggi, si registra un aumento di 16 centesimi al litro sulla benzina pari a un esborso annuo di 192 Euro per costi diretti e di 150 Euro per costi indiretti, per un incredibile totale di 342 Euro.

Di fronte a questa situazione è vergognosa ed inaccettabile la mancata azione del Governo, che sollecitiamo ad intervenire in direzione di un maggior controllo sulle speculazioni, nonché per la realizzazione dei punti sottoscritti nell’accordo con l’intera filiera petrolifera, a partire da: la realizzazione della commissione istituzionale di controllo sulla doppia velocità, la razionalizzazione della rete, l’apertura della vendita attraverso il canale della grande distribuzione e il blocco settimanale dei prezzi.

È indispensabile, inoltre, intervenire anche sull’accisa, affinché questa si riduca in misura pari all’aumento dell’IVA, che dal 1 gennaio è aumentata di 2 centesimi. Questo per mantenere almeno identica la tassazione, e non far lucrare lo Stato sulle tasche dei cittadini.

Fonte: Federconsumatori

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