domenica 26 dicembre 2010

AUTOSTRADE: IL MODULO PER IL RIMBORSO ON LINE DA DOMANI

Fino a 300 euro a testa. Le tre fasce d'indennizzo. Il modulo on line dal 27 dicembre

di Clivio Baldori
In migliaia bloccati anche per 24 ore al gelo in autostrada, rimasti senza notizie in stazione in attesa di un treno che non è mai partito, fermi in coda su una strada statale o provinciale per ore con bimbi e anziani a bordo. E' accaduto venerdì 17 dicembre.

Chi pagherà per i disagi subiti dai cittadini a causa di un ondata di freddo e neve ampiamente annunciata dai meteo di tutta Italia?

Per ora l’unica ammissione di colpa è arrivata da Autostrade per l’Italia, che insieme alle associazioni dei consumatori ha anche stabilito l'importo del risarcimento: fino a 300 euro per ogni automobilista.

Il danno sarà pagato sulla base di un'autocertificazione e sarà riconosciuto a quanti sono rimasti bloccati nel tratto Valdarno-Firenze Sud, e varierà in base al tempo trascorso in autostrada.   

Numero verde

Casi particolari saranno affrontati in sede di conciliazione. Adiconsum ha messo a disposizione dei consumatori un numero verde per chiedere maggiori informazioni: 800 592029. La linea è attiva dalle ore 10.00 alle ore 17.00 dal lunedì al venerdì, oppure si può inviare una mail all’indirizzo informazioni@adiconsum.it.       

Tre fasce

L'intesa prevede la suddivisione degli automobilisti in tre fasce, a seconda delle ore passate fermi in strada. A chi è rimasto bloccato fino alle 20.00 sarà rimborsato solo il pedaggio, mentre per chi è rimasto bloccato dalle 20.00 alle 23.00 sarà garantito (oltre al pedaggio) anche un indennizzo di 100 euro su una tessera Viacard.

Infine, il risarcimento più consistente, quello da 300 euro in contanti, sarà assicurato agli automobilisti che dopo le 23.00 hanno passato la notte all'addiaccio.

Come ottenere il rimborso: modulo on line da domani

Per ottenere i rimborsi, spiegano le associazioni dei consumatori, basterà (anche per chi ha smarrito il tagliando) presentare un'autocertificazione, scaricando dai siti delle associazioni dei consumatori (Adoc, Adusbef, Adiconsum, Codacons, Federconsumatori) o di Autostrade, a partire da domani 27 dicembre, il modulo necessario per la richiesta.

Soddisfatte le associazioni, soprattutto per il metodo di conciliazione giudicato ''positivo ed innovativo''.

Ora le Ferrovie

''Attraverso la negoziazione - commenta il segretario dell'Adiconsum Paolo Landi - si risolvono i problemi meglio che per via giuridica. Ora - prosegue - l'attenzione si sposta su Ferrovie''.

Il modulo per la conciliazione

L'unico modello disponibile per fare reclamo attualmente è il modulo presente sul sito di Autostrade, pensato per la procedura di conciliazione già esistente tra alcune associazioni e l'azienda.
Il modulo può essere utilizzato anche per richiedere particolari danni subiti il 17 dicembre scorso, come il danno subito per un appuntamento perso, la giornata di lavoro andata in fumo o altro.   

Per ora l’unica cosa certa è che per ottenere il risarcimento bisogna conservare il tiket che dimostra l’ora di ingresso e quella d’uscita dal tratto autostradale coinvolto nei disagi.
È chiaro che in pochi avranno pensato a farsi consegnare dal casellante una ricevuta di pagamento.
Per questo le associazioni dei consumatori hanno chiesto che Autostrade accetti una semplice autocertificazione da parte dell'automobilista.
"Durante l'incontro di ieri - spiega il presidente Carlo Rienzi - sono stati decisi indennizzi in favore degli automobilisti rimasti intrappolati nei blocchi stradali legati alla neve dei giorni scorsi.
La quantificazione del rimborso sarà rapportata al tempo tra ingresso e uscita ai caselli autostradali. Tutti gli interessati possono inoltrorare richiesta di risarcimento tramite la commissione di consiliazione istituita dalla Società Autostrade con le associazioni dei consumatori".   

Il reclamo

In questi giorni la società chiamata in causa deve decidere le modalità e l’importo del risarcimento.
Il Codacons ha già avanzato una richiesta: 500 euro ad automobilista.
Per ora l'unico modello disponibile per fare reclamo è il modulo presente sul sito di Autostrade, pensato per la procedura di conciliazione già esistente tra alcune associazioni e l'azienda.
Probabilmente mercoledì prossimo, durante la riunione in programma tra Autostrade e associazioni, si deciderà se pubblicare un altro modulo ad hoc.       

Contenzioso anche con Trenitalia

Se Autostrade ha parzialmente ammesso le sue colpe, così non è stato per Anas e Trenitalia.
Per questo l’Adiconsum è pronto a coinvolgere anche le Ferrovie dello Stato nella partita dei rimborsi.
"Trenitalia risarcisca i passeggeri e restituisca i soldi dei biglietti", ha dichiarato Pietro Giordano di Adiconsum. E ha aggiunto: “Mentre nei momenti di maggior bisogno non si presta assistenza ai passeggeri, in caso di ritardi e in condizioni atmosferiche normali si continuano a rimborsare i consumatori solo parzialmente con indennità ridicole che vanno dal 25% dell'importo del biglietto per ritardi tra i 60 ed i 119 minuti al 50% dell'importo del biglietto per ritardi pari o superiori a 120 minuti”.   

Silenzio dalle Fs

Così Giordano ha chiesto l'immediata attivazione della Commissione di conciliazione istituita tra le associazioni dei consumatori e Trenitalia per la risoluzione dei contenziosi e dei reclami dei passeggeri che hanno subito gli effetti dei disservizi aziendali di questi giorni di maltempo e la convocazione di un tavolo negoziale che determini un risarcimento per i passeggeri oltre che il rimborso pieno del costo del biglietto ferroviario. Finora dalla società, però, non è arrivata nessuna risposta.

 
Fonte: il Salvagente.it

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