venerdì 29 ottobre 2010

ANTIBRACCONAGGIO: DENUNCE E SEQUESTRI DELLA FORESTALE NEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

Sono quattro i bracconieri segnalati all'Autorità Giudiziaria per caccia non consentita e introduzione di armi all'interno del Parco. Sotto sequestro fucili, munizioni ed esemplari abbattuti di avifauna protetta

Duplice operazione antibracconaggio all'interno del Parco Nazionale del Gargano eseguita dagli agenti del Comando Stazione Forestale di Cagnano Varano (FG), diretti dal Coordinamento Territoriale per l'Ambiente di Monte Sant'Angelo.

In località Monte Iorio nel comune di Carpino (FG), i Forestali hanno sorpreso due uomini impegnati ad abbattere volatili tra cui il fringuello (Fringilla coelebs), specie non annoverata negli elenchi delle specie cacciabili relativamente all'intero territorio nazionale. Sono stati posti sotto sequestro fucili da caccia e munizioni, nonché 9 fringuelli abbattuti.

I due bracconieri sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lucera (FG) per attività venatoria svolta in area protetta e mirata alla cattura di specie non cacciabili oltre che per introduzione di armi e materiale esplodente all'interno del Parco.

Alcuni degli stessi reati sono stati contestati ad altri due bracconieri sorpresi qualche giorno dopo, anche stavolta dal personale del Comando Stazione Forestale di Cagnano Varano, in località Varisce nel comune di Carpino.

I due, entrambi originari di Rodi Garganico, si erano introdotti nel territorio del Parco con propri fucili e munizioni, finiti successivamente sotto sequestro.

Prosegue l'attività condotta dal Corpo forestale dello Stato per contrastare i reati connessi all'attività venatoria all'interno del Parco Nazionale del Gargano.

Fonte: Corpo forestale dello Stato

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