giovedì 30 settembre 2010

Roma, emergenza sangue: l'associazione AD SPEM minaccia il blocco delle attività dal 1/10/2010 per protesta Contro la gestione del Policlinico nel pagamento crediti.

Ho ricevuto adesso e pubblico volentieri la lettera di un amico donatore di sangue, lascio a voi il commento in quanto la Regione Lazio è sempre in Emergenza sangue e mancano oltre 30mila unità di sangue l'anno.

Mi sembra scandaloso che l’Azienda Policlinico Umberto I non riesca a pagare le fatture all’ Associazione Ad Spem, che conta 24,620 iscritti e versa in una situazione economica gravissima al punto che minacciano il blocco dell’attività dal 1 ottobre 2010. Come al solito la crisi colpisce sempre i più deboli, in questo caso gli essere umani ricoverati che hanno bisogno di sangue.

Vi invito ad entrare al seguente indirizzo http://www.policlinicoumberto1.it/ (sito del Policlino Umberto I di Roma) e inviare una mail al Commissario straordinario Dino Cosi al seguente indirizzo d.cosi@policlinicoumberto1.it per sollecitare il pagamento delle fatture ed evitare così che i bisognosi di sangue debbano ritardare gli interventi


Di seguito la lettera:
                                                                                                   Egregio
                                                                                                Dr. Dino Cosi
Commissario Straordinario
 Azienda Policlinico Umberto I

RACCOMANDATA A MANO

                                                                                                    Pc Avv.to Antonio Capparelli
                                                Direttore Amministrativo
       Azienda Policlinico Umberto I

Roma, 24 settembre 2010
Prot. Nr. 46/10
Pc Dr. Carmine Cavallotti
Direttore Sanitario
Azienda Policlinico Umberto I



Pc Dr. Francesco Vaia
Direttore Sanitario di Presidio
Azienda Policlinico Umberto I

Pc Prof.ssa Gabriella Girelli
Direttore UOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
Azienda Policlinico Umberto I

 Pc Dr. Alessandro Chierchia
Direttore Ragioneria
Azienda Policlinico Umberto


Pc Dr. Luca Casertano
Dirigente Area
Dipartimento Sociale


 
Direzione Regionale Programmazione
e Risorse del SSN
Area Programmazione Rete Osp.liera
(Pubblica, Privata, Policlinici Universitari)
e Ricerca Regione Lazio


 
Pc Ass.re Sveva Belviso
Assessore Politiche Sociali e Cura
della Persona Comune di Roma


Pc Prof. Robin Foà Direttore di Ematologia
Azienda Policlinico Umberto I






Oggetto: preavviso di sospensione di attività



L'Ad Spem, una tra le maggiori associazione che si occupa di raccolta di sangue nella Regione Lazio e che conta 24.620 iscritti, versa in una grave situazione economica a causa dei continui e cronici ritardi nei pagamenti delle fatture emesse a carico dell'Azienda Policlinico dall'inizio dell'anno e che di seguito elenchiamo.

Questi importi vengono impegnati all'80% per il pagamento del personale medico, infermieristico, informatico e tecnico utilizzato per il regolare svolgimento delle operazioni di prelievo e lavorazione del sangue donato. Infatti, a totale carico dell'Associazione ci sono 4 medici, 5 infermieri, 4 tecnici informatici, 10 tecnici di laboratorio e 3 amministrativi che lavorano in supporto/sostituzione del personale della Struttura Trasfusionale.

Ricordiamo che nel 2009 l'Associazione ha raccolto 3484 sacche di sangue nel corso delle raccolte effettuate al di fuori della Struttura Trasfusionale mentre le sacche raccolte presso la Struttura Trasfusionale con il supporto di personale Ad Spem sono state 11548, alle quali vanno aggiunte 988 sacche di plasma e 589 in citoaferesi; i primi 8 mesi del 2010 sono stati caratterizzati da un incremento del sangue raccolto che ammonta a: 2332 al di fuori della Struttura Trasfusionale, 7339 presso la Struttura; 660 di plasma e 417 in citoaferesi.

Se non si troverà una soluzione a questa grave situazione l'Associazione, suo malgrado, si vedrà costretta alla sospensione di tutte le attività svolte a supporto/sostituzione della Struttura Trasfusionale, a decorrere dal 1 ottobre p.v.

Il tutto si tradurrà, oltre ad un notevole disagio per i Donatori, in una drastica diminuzione delle sacche raccolte e quindi nell'aggravio della già grave carenza di sangue che caratterizza la città di Roma, situazione che potrebbe generare la sospensione degli interventi chirurgici programmati e la terapia per numerosi pazienti.

Ricordiamo che, secondo le disposizioni contenute nella nuova Convenzione, le Associazioni di donatori di sangue sono equiparate a creditori privilegiati e che la raccolta di sangue rientra nei LEA. Chiunque quindi impedisca od ostacoli le Associazioni nelle attività riconosciute dalla Legge, commette un reato.







Antonietta Leoni
Presidente Ad Spem


Questo l'elenco delle fatture inevase:

Nr. fattura       Data                Importo


03/10         16/03/2010           € 40.734,19


04/10        15/04/2010           € 42.403,95


05/10        11/05/2010           € 44.920,65


07/10        14/06/2010           € 50.297,71


08/10        12/07/2010          € 40.388,04


09/10        23/08/2010          € 32.202,45


10/10        09/09/2010          € 24.195,43


TOTALE                            € 275.142,42

Nessun commento:

Posta un commento