lunedì 27 settembre 2010

Disagio mentale, Gombos: “conseguenze negative dai tagli alla scuola”

Sono 10 milioni gli italiani affetti da disagio mentale, mentre il 10% degli adolescenti è depresso.

Il difensore dei diritti umani della Fondazione Kennedy interviene al Festival della Salute

I tagli del Governo alla spesa scolastica avranno conseguenze negative sulla salute mentale dei nostri bambini”. A dichiararlo è stato Gabor Gombos, Human Rights Defender per la Fondazione Robert F. Kennedy, nell’ambito di un convegno dedicato al disagio mentale, all’interno del Festival della Salute, conclusosi a Viareggio domenica 26 settembre. Personalità di rilievo internazionale, Gombos ha vissuto sulla sua pelle l’internamento in ospedali psichiatrici del suo paese, l’Ungheria, per quattro volte consecutive tra il ’77 e il ’90.

Non serve essere un profeta per dirlo – continua – è necessario migliorare l’educazione, in ogni senso e a ogni livello, e far sì che diventi un’educazione ai diritti umani. Solo così possiamo costruire una società davvero inclusiva”.

C’è una nuova ondata di ghettizzazione – aggiunge l’europarlamentare Silvia Costa – dobbiamo respingere in ogni modo la tentazione di tornare alle classi differenziali. Allo stesso modo non dobbiamo sottovalutare un altro fenomeno in costante crescita: quello delle dipendenze”.

L’Italia – ricorda l’europarlamentare – è il paese europeo con il più alto tasso di alcolismo sotto i 13 anni”.

Sono 10 milioni gli italiani affetti da disagio mentale, come sottolinea Lisandro Fava dell’Asl 2 di Lucca, il 10% degli adolescenti soffrono di depressione. “Ma si tratta di una patologia spesso misconosciuta, il che può portare a comportamenti devianti – aggiunge Fava – come il consumo di stupefacenti”. Sul fronte dei servizi, l’Asl 2 di Lucca sta sperimentando delle pratiche innovative, come l’apertura 24 h su 24 del Centro di Salute Mentale e gli affidi familiari.

Fonte: Festival della salute

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