venerdì 7 maggio 2010

UNHCR, HA INIZIATO A TRASFERIRE I RIFUGIATI DELLA REPUBBLICA CENTRAFRICANA IN UN CAMPO IN CIAD.


L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha cominciato questa settimana a trasferire 1.100 nuovi rifugiati della Repubblica Centrafricana da un’area di confine in una remota zona nel sud del Ciad ad un campo dove potranno ricevere assistenza. I rifugiati avevano raggiunto due settimane fa la Provincia di Moyen Chari, nel Ciad meridionale, dopo che la violenza esplosa nei loro villaggi, nel nord della Repubblica Centrafricana, li aveva costretti a fuggire.

I rifugiati sono scappati dagli scontri tra l’Esercito della Repubblica Centrafricana e i ribelli nell’area di Sido, da dove sono partiti a piedi coprendo i 60 km che li dividevano dal confine con il Ciad. L’UNHCR si sta occupando del loro trasferimento al campo di Moula, a circa 180 km a sud-ovest. Il primo gruppo di 204 rifugiati è stato già trasferito lo scorso mercoledì e l’operazione dovrebbe essere completata all’inizio della prossima settimana. A causa delle pessime condizioni delle strade, i convogli impiegano un giorno intero per raggiungere Moula, che attualmente ospita oltre 4mila centrafricani.

La maggior parte dei nuovi rifugiati sono donne, bambini e giovani uomini. Molti hanno riferito allo staff dell’UNHCR di saccheggi, furti di bestiame e abusi sui civili perpetrati dai combattenti. Due rifugiati uomini hanno mostrato allo staff dell’UNHCR bruciature di corde sui gomiti. Alcuni sono sotto shock e dicono di non voler più tornare nella Repubblica Centrafricana, affermando inoltre che i villaggi da cui provengono sono ormai deserti.

L’offensiva dell’Esercito nell’area di Sido prosegue ormai da metà aprile. Non si hanno stime sul numero di sfollati, ma negli ultimi giorni l’UNHCR ha registrato la fuga di 2.500 civili. 1.000 di questi hanno raggiunto il sito per sfollati a Kabo, 400 km a nord della capitale della Repubblica Centrafricana Bangui. Mancano acqua, cibo e ripari, anche se molti di loro sono ospitati da parenti. Altri si stanno nascondendo nella foresta e altri ancora potrebbero tentare di entrare in Ciad.

La mancanza di sicurezza nella Repubblica Centrafricana negli ultimi 5 anni ha provocato quasi 200mila sfollai interni nelle sette prefetture delle regioni di nord-ovest, nord e nord-est della Repubblica Centrafricana. Altrettanti civili sono fuggiti nei Paesi confinanti.

Fonte:UNHCR

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