giovedì 28 gennaio 2010

Dichiarato morto per infarto, si risveglia nella bara


Un apicoltore polacco dichiarato morto dopo aver subito un attacco di cuore, stava per essere chiuso in una bara e l'impresario di pompe funebri miracolosamente ha scoperto che il cuore batteva debole ma batteva.

Jozef Guzy, 76 anni, secondo il “daily mail”, ha collassato mentre lavorava a Katowice e un impresario delle pompe funebri lo ha portato via dopo che un medico lo aveva dichiarato morto.

Il portavoce dei servizi regionali di Ambulanze ha detto : "il paziente non stava respirando, non aveva battito, il corpo era freddo : tutti segni di morte".

l'impresario delle pompe funebri stava praticamente per sigillare il coperchio della bara quando la moglie di Jozef gli ha chiesto di riaprirla per potersi prendere l'orologio del marito per ricordo.

L’impresario ha detto : " ho toccato l'arteria del collo e mi sono reso conto che non era morto, ho controllato ancora e ho gridato :" c'è polso! ho fatto controllare a un amico il quale ha notato che l'uomo respirava ancora. dio, è stato un miracolo. ringrazio dio per non aver chiuso quel coperchio, sarebbe stata una tragedia, qualcosa mi ha spinto a toccare il suo collo. sono felice che sia vivo.".

Sua moglie, Ludmila, ha detto: “Io non ci potevo credere quando dicevano che era morto..”

Lo stesso dottore che aveva dichiarato morto Jozef è tornato confermando che l'uomo era vivo.

Mr. Guzy ha aggiunto: 'Il becchino mi ha salvato la vita. La prima cosa che farò quando uscirò dall'ospedale è regalargli un barattolo di miele ".

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