sabato 28 novembre 2009

Mediaset, Fininvest citeranno Repubblica su articolo mafia-note

Mediaset e la controllante Fininvest hanno annunciato oggi che agiranno giudizialmente contro il direttore di Repubblica e i giornalisti del quotidiano autori di un articolo apparso stamani in cui, secondo Mediaset, "si insinua che il 20%" della società "appartenga alla mafia".

Lo ha riferito oggi prima una nota di Mediaset e successivamente un'altra di Fininvest, in cui il presidente Marina Berlusconi, dice che "il 100% della Fininvest (...) appartiene alla nostra famiglia, a Silvio Berlusconi e ai suoi figli" e che "nell'azionariato Fininvest non sono mai entrati una lira o un euro dall'esterno, non esistono zone d'ombra".

"Con riferimento alle affermazioni gravemente diffamatorie contenute in un articolo odierno di Repubblica in cui si insinua che il 20% di Mediaset appartenga alla mafia, Mediaset agirà giudizialmente contro gli autori dell'articolo e il direttore responsabile di Repubblica", si legge nella nota di Mediaset.

Stamani Repubblica ha pubblicato la seconda parte di un'inchiesta, sui presunti rapporti tra alcuni esponenti mafiosi e il premier Silvio Berlusconi e il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri, in cui si dice che "è ancora nell'aria la convinzione che non tutta la Fininvest sia sotto il controllo del capo del governo".

Gli autori dell'articolo poco dopo, scrivono che "Molte testimonianze di 'personaggi o consulenti che hanno lavorato come interni al gruppo', rilasciate a Paolo Madron (autore, nel 1994, della documentata biografia (...) 'Le gesta del Cavaliere') , riferiscono che 'sono (di Berlusconi) non meno dell'80% delle azioni delle (22) holding (che controllano Fininvest). Sull'altro 20% per la gioia di chi cerca ci si può ancora sbizzarrire'".

E ancora, scrive Repubblica, "sembra di poter dire che il peso del ricatto della 'famiglia' di Brancaccio (ovvero i mafiosi Giuseppe e Filippo Graviano, ndr) contro Berlusconi può esercitarsi proprio tra le nebbie di quel 20%".

"L'azione verrà effettuata a tutela dell'onore e della reputazione di una società quotata al cui capitale partecipano primari investitori istituzionali - nazionali e internazionali - e più di 200.000 risparmiatori italiani", conclude la nota Mediaset.

"Il 100% della Fininvest, come emerge incontrovertibilmente da tutti i documenti, appartiene alla nostra famiglia, a Silvio Berlusconi e ai suoi figli. Così è oggi e così è da sempre, non c'è mai stata una sola azione della Fininvest che non facesse capo alla famiglia Berlusconi", ha detto Marina Berlusconi nella nota.

"Anni e anni di indagini e perizie ordinate proprio dalla Procura di Palermo, durante i quali è stato rovistato in ogni angolo della nostra storia, si sono conclusi con l'unico possibile risultato, sottoscritto dal consulente della stessa Procura: nell'azionariato Fininvest non sono mai entrati una lira o un euro dall'esterno, non esistono zone d'ombra", ha aggiunto.
Fininvest, finanziaria della famiglia Berlusconi, è socio di maggioranza relativa di Mediaset con una quota di circa il 40% .

Stamani il procuratore capo di Firenze ha smentito che Berlusconi e Dell'Utri siano indagati dalla procura della città nell'ambito dell'inchiesta sulle stragi di mafia del 1993.

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Fonte:reuters

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