lunedì 5 ottobre 2009

Coriandoline. La favola dei bambini che diventa realtà

Alla scoperta di un luogo incantato che sembra esistere solo nei sogni dei bambini, Coriandoline periferia di Correggio le case sono tutte diverse, per spazzi e colori.

Per dimenticare le bruttezze che i politici hanno prodotto e producono torniamo ad avere la fantasia e la purezza dei bambini, in quanto, in questi ultimi tempi di avvenimenti tristi e anche disgustosi ne sono accaduti veramente tanti che, per elencarli tutti non basta una intera enciclopedia; e dunque partiamo dagli attacchi vergognosi al Presidente della Repubblica, passando alla manifestazione politicizzata e la farsa della passerella dei politici per la Libertà di informazione, ai tanti disastri che la natura stuprata dall’indifferenza della casta affarista della politica, dal terremoto aquilano e della casa dello studente, che è il simbolo del male affare politico, all’ultima catastrofe accaduta nell’isola martoriata della Sicilia governata in modo approssimativo dalla classe politica locale e Nazionale, alla disastrosa situazione economica della Servizio Sanitario Nazionale, alla produzione e l’esportazione di armi da guerra che dopo le missioni di pace in Afghanistan, Iraq e nel resto del mondo, ha riportato il bel paese al secondo posto dopo gli stati Uniti per la produzione e l’esportazione di morte, i dubbi dell’opinione pubblica diventano quasi certezza e possiamo immaginare così che in Afghanistan l’esercito Italiano, alleati e talebani usano le stesse armi per portare la morte e non sapremo mai se i 21 soldati italiani caduti per la “pace” sono morti con le armi prodotte dal bel paese.

Il paese dei commissari straordinari, delle Caste, dei condoni, il paese che nasconde la mondezza sotto terra e fa favori sempre agli amici, oggi si ritrova per l’ennesima volta a piangere i 18 morti e i 38 dispersi della frana provocata con solo due ore di pioggia nella frazione di Giampilieri in Provincia di Messina, già alluvionata nel 2007 nel silenzio assordate dei media. E le classi politiche che fanno?

Per rendere più eloquente l’intervento dei politici, prendo la scena del passaggio dal film Non ci resta che piangere scritto, diretto e interpretato da Roberto Benigni e Massimo Troisi. Cosi come Benigni e Troisi si ritrovano davanti il distratto esattore che ripete come una litania la cifra da pagare per uscire o entrare nel territorio, gli italiani si ritrovano classi politiche che guardano solo ai loro interessi e benefici, chiedendo continuamente sacrifici agli italiani.

Gli approfondimenti per queste nefandezze si possono trovare su www.agoravox.it la vera libertà di informazione, con la speranza che la classe politica non decida di imbavagliarla.

E adesso entriamo nel mondo incantato di Coriandoline: la favola che la purezza e la fantasia dei bambini ha prodotto è un sobborgo di Correggio, in provincia di Regio Emiliana.

La fiaba ha inizio nel 1995, quando sono state avviate delle ricerche in ambito scolastico, guidate da pedagogisti della cooperativa Argento Vivo, maestri, architetti e geometri, che hanno coinvolto ben 700 bambini partendo dall’idea che in ambito urbanistico e architettonico non si dà abbastanza importanza alle loro esigenze.

Le esigenze dei bambini sono state rispettate tutte. Hanno iniziato a dipingere e disegnare le case così come le vedevano nella loro fantasia; le case, i bambini, le volevano trasparenti, sicure fuori, morbide dentro, giocose, soffici, intime e tranquille. I bambini con i loro maghi e fatine sono riusciti a coronare il loro sogno: costruire un quartiere che rispettasse le loro esigenze! e perché no, far godere delle bellezze della loro fantasia anche gli adulti.

Il quartiere Coriandoline è stato inaugurato il 16 settembre 2008, il verde e i colori ne fanno da padrone.

E attualmente le case sono abitate da quei bambini, ora cresciuti, che le hanno ideate! nessuno vi potrà vietare di passeggiare nel viale principale per ammirare l’Officina dei Coriandoli, il luogo della comunità aperto alle riunioni; i meravigliosi Lampione Uccelli; la Casa delle Pietre Preziose; la Casa del Castello; la Casa Torre; la Casa dei Fiori; le Scale Giocose, costruite all’interno di una casa dove alle scale si affiancano degli scivoli per scendere e, infine, solo per concludere un elenco che dovrebbe proseguire, il Prato dei Mostri che Ridono, dove due colline dipinte con le facce di due simpatici mostri, coprono gli ingressi dei garage.

Nella città dei bambini non c’è posto per le cose brutte, per il traffico e per il grigiore delle nostre periferie dormitorio voluti sempre dalle caste della politica corrotta e progettate da grandi architetti. Coriandoline, dimostra che un sogno può diventare realtà grazie ai bambini e gli adulti che sono tornati bambini per realizzarla.

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